Tornata da 20 giorni in giro per la Thailandia, il tempo di mettere a posto le idee ed eccomi qui con il racconto della mia esperienza di viaggio, partendo da Bangkok.
In questo post troverete i miei consigli sui piatti da provare, qualche spot dove mangiare, mercatini da non perdere, e qualche esperienza da fare.
Piatti tipici da provare secondo me
La cucina thailandese è molto varia e si differenzia a seconda della regione, anche se la modalità di cottura è quasi sempre il fritto. Il thailandese medio mangia spesso il cibo cucinato su strada, o con molta probabilità ha un banchetto tutto suo dove cuoce grandissime quantità di carne e pesce, noodles, verdure.
Tra le preparazioni assaggiate le mie preferite sono:
♥ Papaya salad: un’insalata di papaya verde condita con lime, i loro fagiolini crudi, pomodori, peperoncino e arachidi;
♥ Pad Thai: noodles saltati solitamente con uova, germogli di soia e gamberi, ma si trova anche la versione vegetariana con tofu e verdure;
♥ I curry: zuppe di curry verde, giallo o rosso, da accompagnare con riso bollito;
♥ Polpetta di riso al curry: una specie di supplì bianco super speziato;
♥ Banane fritte: uno snack sfizioso, fette di banane fritte;
♥ Litchi: sono quei frutti rossi pieni di aculei, deliziosi. Loro li chiamano Rambutan;
♥ Mangosteen: difficili da trovare in Italia, sono dei frutti molto particolari, da provare;
♥ Mango with sticky rice: mango tagliato, accompagnato da riso appiccicoso e una salsa al cocco;
♥ Coconut icecream: gelato al cocco servito nel cocco stesso. Lo vendono su strada, cercate chi lo fa artigianalmente;
♥ Coconut juice: acqua di cocco giovane, buonissima, rinfrescante e fa molto bene perché ricca di sali minerali.
Piccoli consigli generali
♥ Un buon massaggio thailandese (quello classico) può costare dai 300 ai 400 B l’ora (8-10 euro), se costa meno non è professionale, se costa di più si può valutare se ne vale la pena in base alla location ma è davvero difficile che costi di più. In generale scegliete centri nei quali le massaggiatrici hanno la divisa, saranno sicuramente più professionali. Un ottimo centro massaggi è il Dahra a Silom, ma ce ne sono tanti ovunque;
♥ Se prendete in taxi fate sempre accendere il tassametro al conducente, costerà sempre meno del prezzo proposto inizialmente da lui; se scegliete il tuk tuk perché folkloristico ok, ma se credete di risparmiare non è così, anzi cercherà di portarvi da tutti i suoi amici per vendervi qualcosa, e nel caso non lo facesse costa comunque più del taxi;
♥ Lo so i maniaci dell’igiene si schiferanno, ma la vera cucina thailandese si mangia per strada, proprio come fanno loro. Adocchiate il carretto che più vi ispira e scegliete ad occhio quello che vi piace se è già pronto, o fatevi preparare un pad thai sul momento;
Dove mangiare
Come già detto, vi invito a vivere l’esperienza del cibo in Thailandia proprio come fanno i suoi abitanti: per le strade, tra i carretti fumanti e i forti odori di spezie; è lì che assaggerete il vero cibo thailandese, e anche se non saprete il nome esatto di ciò che avete mangiato, vi ricorderete i volti di chi ve l’ha preparato e i sapori inconfondibili.
Ma non si può mangiare sempre per strada giusto? Vogliamo provare qualche posto carino? Ecco qui una lista dei posticini che mi sono piaciuti di più.
Per colazione o merenda
“Tea for heart”. Un tè matcha con dolcetti giapponesi in un locale minimalista e totalmente ispirante.
Andateci per colazione, merenda o pranzo, basta che ordiniate uno dei loro dolci meravigliosamente presentati, magari seduti tra il verde delle foglie del loro giardino.
Un iced matcha shake da portar via o da gustare lì con una torta, se vi portate il pc potrete lavorare da lì.
Torte e bevande originali con bellissimi ghiaccioli di frutta.
Tè, caffè e torte in tutte le loro sfaccettature, non può mancare il green tea latte. Tanto legno e atmosfera rilassante.
Per pranzo
Per un curry rice e un matcha parfait in un bel locale.
Colazione con deliziose mini tortine come quella alle carote e noci con frosting al limone, scegliere se è meglio la presentazione o il sapore. Oppure pranzo leggero, ma con dolce obbligatorio.
Un locale in legno chiaro curato in ogni dettaglio, più bello non si può. Adatto anche alla colazione, per pranzo propone sandwich al piatto, insalate originali e altri piatti multicolore, da accompagnare ad uno sgargiante estratto di frutta fresca.
Nelle sue due sedi di Samsed Road e Dinso Road, propone un’autentica cucina thailandese. Il miglior curry verde l’ho assaggiato qui. L’atmosfera è un po’ sciapa, eppure i thailandesi per bene scelgono questo posto per un’uscita formale.
Per cena
Ristorante e bar all’interno di una villetta dipinta di rosa dell’inizio del 20esimo secolo. Cibo asiatico rivisitato e sale dallo stile classico con pareti rosso accesso.
Cucina thailandese con una predilezione per l’insalata di papaya, in tante maniere diverse. Tra le stradine fashion di Siam Square.
Sky bar o Sirocco
Per un dopocena sulla terrazza di un grattacielo.
Mercati e shopping
Mercato di Chatuchak
Aperto il sabato e la domenica, è uno dei più grandi mercati al mondo e vende di tutto, dall’abbigliamento alle ceramiche, dal made in china agli articoli fatti a mano. Tra tanta caoticità, sapendo spulciare e camminando molto, si trovano delle sezioni molto carine, i negozi migliori a mio avviso sono nella sezione nº3 in una stretta vietta dove si riversano i giovani di Bangkok più all’avanguardia. In questa sezione c’è anche il negozio – cafè chiamato My name is Na Pat, dal nome della proprietaria che è considerata un vero e proprio personaggio lì. All’interno del mercato, oltre ai banchetti in giro, c’è una sezione dedicata al food dove si mangia molto bene, si chiama Or Tor Kor. Ci si arriva con lo skytrain, sconsiglio il taxi per il troppo traffico nelle vie limitrofe.
Versione più sofisticata dei classici mercati thailandesi, sembra un centro commerciale all’aperto ma è un vero e proprio mercato chic, al quale si arriva con la barca. Negozi di designer, souvenir, accessori, ristoranti e molto altro ancora. Se amate gli adesivi, i timbri e la carta colorata, non potere perdervi il negozio Wink2. Per mangiare, c’è un buon giapponese dal nome Kacha Kacha.
Siam Square
Oltre agli enormi centri commerciali, Siame Square nasconde un dedalo di viette nelle quali giovani stilisti espongono le loro creazioni dal gusto occidentale.
Sampeng market a Chinatown
Chi soffre di claustrofobia sfiderà parecchio i suoi limiti in queste vie minuscole e infinite sommerse di persone e di oggetti a prezzo stracciato. Ho fatto degli affari pazzeschi comprando stoffe, fili, materiali, carta, penne, colori, quaderni. I giocattoli per bambini e i pupazzi di Hello Kitty hanno la maggiore! Per darvi un’idea, fantastiche mascherine per smartphone costano appena 20 B (50 cent). Non dimenticate di fare un giro per la folcloristica Chinatown, tra alimentari, erboristerie e negozietti, in un continuo caos.
Pak Khlong Talat o Mercato dei fiori
Meraviglioso. Durante il giorno un mercato all’ingrosso di verdura, più tardi arrivate nel pomeriggio più fiori sgargianti vedrete: fiori di loto, rose e altri fiori coloratissimi a mazzi stupendi.