Una ricetta buona per la salute e simpatica da mettere in tavola perché gioca con i sensi e le percezioni. Quello che sembra cous cous di semola è in realtà cavolfiore crudo e tritato, che senza cottura mantiene tutte le sue ricchissime proprietà. Le spezie oltre a renderlo aromatico ne aiutano la digeribilità, insieme alla macerazione garantita dal limone.
Per giocare ancora di più con gli ospiti, provate a presentarlo in un piatto da portata in stile arabeggiante, in più io ho concluso il pasto con bicchierini di tè alla menta.
Ingredienti
♥ 1 cavolfiore
♥ 1/2 cucchiaino semi di finocchio
♥ 1/2 cucchiaino semi di cardamomo
♥ 1/2 cucchiaino semi di coriandolo
♥ noce moscata
♥ succo di un limone
♥ 2 cucchiai capperi
♥ sale
♥ olio EVO
Per il pesto di mandorle e anacardi
♥ 30 g mandorle non pelate
♥ 30 g anacardi
♥ basilico
♥ sale
♥ 4 cucchiai olio EVO
♥ acqua q.b.
Procedimento
Pulisci il cavolfiore togliendo le foglie esterne e taglia solo le cimette che ti serviranno per la ricetta (i gambi non buttarli, li potrai riutilizzare magari per un estratto da bere mixandolo con mele e limone o altra frutta/verdura che ti piace). Lava bene le cime, asciugale e inseriscile nel frullatore, frulla finché otterrai dei piccoli grani molto simili al cous cous.
Metti il cous cous di cavolfiore in una ciotola, aggiungi i semi di finocchio, di cardamomo e di coriandolo precedentemente rotti con il coltello per sprigionare tutto il loro aroma. Condisci con sale e il succo di un limone e lascia macerare e insaporire per 15 minuti minimo.
Nel frattempo prepara il pesto frullando dapprima le mandorle e gli anacardi, aggiungi poi il basilico e il sale e frulla ancora, inserisci poi l’olio nel frullatore e infine un goccio d’acqua finché raggiungi una consistenza cremosa e compatta.
Riprendi il cous cous, aggiungi i capperi e versa nel piatto di portata, spolvera con una grattata di noce moscata e versa il pesto in cima, puoi amalgamare il tutto o lasciare che ognuno lo faccia nel proprio piatto. Se necessario aggiungi un filo di olio EVO.